Michele Sergio
Laureato in legge e avviato alla professione di avvocato, ha deciso invece di affiancare il padre alla conduzione del prestigioso Gran Caffè Gambrinus, dove rappresenta la terza generazione.
Vive il caffè non come un semplice rito quotidiano, ma come un’eredità culturale profonda, radicata nella sua storia familiare. Cresciuto tra gli aromi intensi, le chiacchiere vivaci e le tazzine tintinnanti dei bar storici del centro, Michele respira fin da bambino l’essenza più autentica del caffè napoletano.

L'eredità di una passione
Esperto divulgatore della cultura del caffè, Michele si distingue per la capacità di raccontare questo mondo con uno stile chiaro, profondo e coinvolgente. Attraverso articoli pubblicati sul quotidiano “Il Roma” e sulla rivista “L’Espresso Napoletano”, rubriche televisive e interventi pubblici, ha trasformato il caffè in un veicolo di narrazione, identità e orgoglio partenopeo.
Tra le sue iniziative più significative si annoverano la promozione del “caffè sospeso” come gesto simbolico di solidarietà e memoria, la candidatura del caffè napoletano a Patrimonio Immateriale dell’Umanità UNESCO, e la valorizzazione dei “caffè gourmet”, sintesi perfetta tra tradizione e ricerca contemporanea. Oggi, Michele Sergio è considerato una delle voci più autorevoli del panorama culturale legato al caffè, ponte tra passato e futuro, tra Napoli e il mondo.




