L’esperto ci racconta de “La giornata cittadina della cultura del caffè napoletano”

 

Quest’anno, il 10 dicembre, ricorre per la terza volta la “Giornata cittadina della cultura del caffè napoletano”. Giornata istituita dal Comune di Napoli su proposta della consigliera Flavia Sorrentino.

La giornata del caffè napoletano

La data è stata individuata in quanto coincidente con quella di celebrazione de La Giornata del Caffè Sospeso. Ricorrenza lanciata nel 2011 da “l’Associazione del Caffè Sospeso”.  Con il passare degli anni è diventata di respiro internazionale e si celebra in concomitanza la Giornata dei diritti umani. Human Rights Day.

Il 10 dicembre, quindi, è da cerchiare sul calendario per i tre motivi di cui sopra. L’obiettivo è scritto nella motivazione dell’ordine del giorno del consiglio comunale di Napoli. Promuovere e diffondere la cultura del caffè napoletano, le sue usanze, le sue storie, oltre a tutelare l’identità culturale della città di Napoli. “La cultura, il rito, la socialità che ruotano attorno al caffè napoletano hanno peculiarità e caratteristiche che lo rendono un unicum nel mondo. La sua lunga storia, le sue antiche tradizioni (su tutte la pratica del caffè sospeso), i tanti aneddoti, le ricette, hanno creato un caffè, ma sarebbe meglio dire un mondo del caffè, del tutto diverso rispetto ad altri luoghi d’Italia e del mondo”.

Le iniziative

Diverse iniziative in tutta la città sono previste per il 10 dicembre. Del resto in una società in continua evoluzione e permeabile com’è all’ingresso di usi, costumi e usanze stranieri è fondamentale tutelare, valorizzare e promuovere le nostre antiche tradizioni, più che mai attuali a dispetto dei cambianti, anche per tramandarle alle future generazioni. Il caffè è un patrimonio comune, parte della nostra città e del mondo intero. Tutti conoscono e bevono il caffè napoletano.

Il successo della sottoscrizione per la promozione della tutela Unesco del nostro Espresso è la conferma che tutti riconoscono il primato del nostro nero infuso. Hanno firmato, infatti, persone di tutto il mondo, italiani e stranieri. L’Espresso per preparazione, sapore, rito e tradizione è diverso da tutti gli altri caffè che si bevono nel mondo. Da essi si distingue, con peculiarità che lo rendo immediatamente riconoscibile. In definitiva, ora più che mai … Buon caffè a tutti.

Articolo pubblicato su il Roma il 06.12.2024