L’Esperto ci racconta il ruolo del caffè nel film “Notorius” di Alfred Hitchcock

Il caffè nel film “Notorius” di Alfred Hitchcock

Alfred Hitchcock è uno dei registi più importanti e influenti di Hollywood. Nominato “Master of suspense” in quanto precursore del genere thriller americano. Uno dei suoi film più conosciuti, Notorious, è diventato un cult del thriller noir grazie anche al cast d’eccezione: Ingrid Bergman e Cary Grant. Anche il caffè, si può dire, è co-protagonista del racconto e – ma dal registra inglese c’è lo aspettavamo – avrà un ruolo insospettabile. Ma andiamo con ordine.

La trama del fim

La storia ruota intorno alla figura dell’affascinante Elena (Ingrid Bergman), cittadina statunitense ma figlia di una spia nazista. Al contrario di suo padre, aiuta gli Stati Uniti d’America a stanare un’organizzazione criminale nazista. L’agente Devlin (Cary Grant) si mette in contatto con lei per conto del governo Americano per intercettare l’organizzazione a Rio de Janeiro. Il capo dell’organizzazione, Sebastian, è da sempre innamorato di Elena, la quale, per riscattarsi dall’eredità paterna, decide persino di sposarlo col fine di indagare meglio circa i suoi affari. Elena è stata disposta, per devozione al suo paese, a rinunciare all’amore per l’agente Devlin. Alla fine il suo inganno viene smascherato da Sebastian che tenta di ucciderla, avvelenandola con il caffè. In questa storia c’è fortunatamente il lieto fine. L’agente non solo riesce a metterla in salvo, ma le dichiara tutto il suo amore.

Il caffè e le altre bevande

Ci focalizzeremo maggiormente sugli escamotage narrativi che utilizza il regista e che riguardano proprio il mondo del beverage. Hitchcock per mettere in risalto la mistificazione, l’ambiguità e le relazioni camuffate dallo spionaggio internazionale. Il regista rimette a nuovo le strutture del noir, in chiave realista. Usa il gin per sottolineare la fragilità apparente di Elena e la sua dissolutezza (da qui il titolo Notorius che significa sì noto ma con accezione negativa sotto il profilo morale). Sebbene poi si rivelerà un personaggio coraggioso e patriottico.

L’alcool viene messo in contrapposizione al veleno messo nel caffè che la protagonista assume come di consuetudine. La donna non sa che in realtà tale sua abitudine le sarebbe potuta essere fatale. Inizialmente questa contrapposizione crea l’inganno, in quanto Elena viene accusata di essere ubriaca, ma in realtà il veleno stava facendo già il suo effetto.

Vengono utilizzate anche le bottiglie di champagne che sono il mezzo che utilizzano i nazisti per esportare l’uranio. Vogliono costruire la bomba atomica, per un ipotetico attacco alla nazione americana. La rilettura che nel film si offre di tali famose bevande e drinks si presta perfettamente alla costruzione della trama segnandone lo svolgimento. Si suggerisce di fare attenzione alle tazze di caffè: potrebbero essere avvelenate!

Articolo pubblicato su Il Roma il giorno 15 luglio 2025

Michele Sergio