Una hit di successo internazionale: Espresso Macchiato …. di Tommy Cash

Una hit di successo internazionale: Espresso Macchiato …. di Tommy Cash
Negli ultimi mesi la canzone “Espresso Macchiato” del rapper estone Tommy Cash, (alias Thomas Tammemets, classe 1991) sta spopolando in tv e sui social. Il successo è cresciuto ulteriormente con la vittoria del contest estone Eesti Laul. Ciò ha permesso a Tommy Cash di rappresentare l’Estonia all’Eurovision 2025 che, quest’anno, si terrà a Basilea.
Il tormentone
Ciò che ha fatto diventare questa canzone famosa non è stata solo la sua indiscussa musicalità ma anche il ritornello, già diventato un tormentone: “mio amore, espresso macchiato por favore”. Tommy Cash in una lingua “italo-inglese”, stereotipo su stereotipo, dissacra la figura dell’italiano medio. O meglio di come gli stranieri vedono gli italiani. L’amore per il caffè (macchiato ovviamente), l’ostentazione del lusso (jet privato con 24 carati), i riferimenti alla criminalità organizzata (sudo come un mafioso) e i cliché degli spaghetti o delle sigarette.
L’artista
Tommy Cash, avendo una formazione artistica a tutto tondo e in particolare per la street art (sposando l’idea che tutto può diventare arte, anche un comunissimo espresso macchiato, sorseggiato con tutta calma) si è ispirato per il suo video a quello fatto da Andy Warhol, artista pop art, dove lo si vedeva mangiare un hamburger.
La reazione del pubblico italiano non è tardata a farsi sentire spaccandosi letteralmente nel giudizio su questa canzone. C’è chi, da un lato, lo critica sostenendo che il cantante faccia cattiva pubblicità all’Italia. Enfatizzando le cose negative del nostro Paese. C’è chi, dall’altro lato, ha apprezzato lo sforzo artistico del giovane rapper. E crede, al contrario, che questa canzone sia utile a ricordare agli italiani che il nostro paese è amato da tutti, il proprio made in Italy e la propria soft culture capace di influenzare gli altri paesi e i nostri prodotti alimentari finanche un espresso macchiato apprezzati e considerati i migliori al mondo.
Ci domandiamo allora quale delle due posizioni abbia ragione.
All’Eurovision l’ardua sentenza.
Michele Sergio
Articolo pubblicato su IL ROMA il 13 maggio 2025
Immagine creata con l’I.A.