Il Gran Caffè Gambrinus al Sigep di Rimini

Il Gran Caffè Gambrinus al Sigep di Rimini
Come di consueto anche quest’anno si è tenuto a Rimini il Sigep. Il salone internazionale della gelateria e pasticceria ed anche, oramai da alcuni anni, del caffè.
È uno scenario dal respiro mondiale nel quale si ergono fieramente a protagoniste le eccellenze italiane agro-alimentari. Penso sia importante per gli operatori del settore partecipare al Salone. Sia perché costituisce la più prestigiosa delle vetrine, sia perché è fonte inesauribile di idee e novità. Oltre che importante mostra delle innovazioni tecnologiche.
I più golosi possono gustare, di stand in stand, torte fantastiche, gelati originali e le più pregiate miscele di caffè.
Ho voluto partecipare direttamente all’edizione di quest’anno come rappresentate del Gran Caffè Gambrinus, della sua storia e della sua tradizione. E sono stato ospitato dagli amici del caffè Moreno.
Mi sono divertito a proporre ed offrire ai visitatori, italiani e stranieri il tradizionale espresso napoletano. Ma anche le “varianti” dello stesso. Dal caffè nocciola al caffe babà, dal caffè barbajata al caffè del nonno.
Oltre ad avere apprezzato il caffè i visitatori si sono mostrati incuriositi ed interessati al funzionamento delle macchine da caffè di nuova generazione. Veri e propri gioielli della tecnologia, dotati di dispositivi elettronici altamente sofisticati che riducono e agevolano il lavoro da parte del barista.
Ciò che però ha contraddistinto più di ogni altra cosa il Sigep quest’anno è stato lo spirito d’amicizia rinnovata tra baristi, gelatieri e pasticceri. Maestranze provenienti da tutta Italia. Per i Maestri caffettieri della scuola napoletana la partecipazione al Salone è stata, per di più, terreno di proficuo confronto con i colleghi dalle altre realtà italiane.
Michele Sergio
Articolo scritto nel mese di giugno 2017