Intervista a Renata Sergio

Intervista a Renata Sergio

Birdy the Bakery: un angolo di New York portato a Napoli

Oggi intervistiamo la dottoressa Renata Sergio titolare, insieme al marito Salvatore Lettiero, del Brand Birdy The Bakery, che ad oggi già conta 3 punti vendita in Campania. Questa è una intervista alla quale tengo molto non solo perché sono un cliente storico del suo locale ma anche perché siamo cugini (il padre di Renata è fratello di mio padre).

Renata Sergio e Salvatore Lettiero
Renata Sergio e Salvatore Lettiero

“Ciao Renata, la prima domanda è sul tuo percorso di studi e sulle tue prime esperienze lavorative.”

“Dopo il liceo scientifico ho intrapreso il percorso di studi in Marketing e Comunicazione all’Università Suor Orsola Benincasa. Durante questo periodo sono stata più volte negli States sin da quando avevo 17 anni per imparare la lingua inglese presso un college. La mattina studiavo, mentre di pomeriggio mi recavo a lavorare presso il ristorante italiano ‘La bottega del vino’ a Manhattan come addetta all’accoglienza. Perché gli Stati Uniti? Perché sin da bambina sono stata affascinata dal sogno americano attraverso i film, le canzoni e la c.d. soft culture. Lì ho persino festeggiato i miei18 anni!”

“Ci puoi raccontare come è iniziato il progetto Birdy?”

“Dopo la laurea ho lavorato per alcuni anni con la mia famiglia al Caffè Gambrinus. Successivamente insieme a mio marito Salvatore (all’epoca il mio fidanzato) abbiamo deciso di metterci in proprio e aprire un locale tutto nostro. Due erano le idee: o aprire un locale italiano negli Stati Uniti o aprire locale sullo stile newyorkese a Napoli. Alla fine per amore della nostra città è prevalsa la seconda: non la usuale caffetteria tradizionale ma una bakery per portare un angolo di America nella nostra città.”

Il locale
Il locale

“Difficoltà?”

“Relativamente, avendo appreso in America delle buone nozioni di pasticceria. Ho imparato assaggiando e sperimentando le ricette dalle mamme dei miei amici newyorkesi. Abbiamo aperto il primo Birdy nel dicembre del 2012 e fortunatamente è stato un successo sin dall’inizio. Abbiamo riscontrato, però, qualche difficoltà ‘nell’educare’ il pubblico degli avventori al concetto di pasticceria anglosassone. I clienti si aspettavano sfogliatelle e pastiera e invece trovavano Red Velvet e Cheesecake!”

“Come mai il nome Birdy?”

“È un nome di fantasia. Mio marito ed io volevamo collegarlo all’esperienza americana. Quando abitavo in Lexington Avenue ricordo che lì vicino c’era una piccola caffetteria stile ‘Alice nel paese delle meraviglie’ che aveva un albero dove cinguettavano gli uccellini. Fantasticando decidemmo di chiamare il locale come l’uccellino che mangiava le briciole di quella pasticceria. Il nome è cambiato da Birdy’s Bakery in Birdy the Bakery (la bakery di Napoli) dopo la ristrutturazione e l’ampiamento del locale. Abbiamo fatto un up-grade e un restyling più moderno dello stile del locale e del logo dopo dieci anni di attività.

Million Dollar
Birdy’s Dollar

“Quali sono i prodotti più famosi?”

“I prodotti più apprezzati dal pubblico sono la Angel food cake (un ciambellone alto e leggero a base di bianchi d’uovo, soffice come una nuvola ), la Red Velvet (una torta a quatto strati di colore rosso velluto, farcita con una fresca crema allo yogurt e formaggio), la originale New York Cheesecake (composta da ricotta e cream cheese su base di biscotto) e i Birdy’s Dollar che è una nostra esclusiva creazione (un pasticcino di biscotto salato al caramello e burro di arachidi, ricoperto di fine cioccolato).

“Il rapporto con tuo marito sia privato che lavorativo …”

“Salvatore ed io ci siamo conosciuti al Gambrinus dove entrambi lavoravamo. Tornata dall’America nel 2010 siamo stati fidanzanti per qualche anno fino al nostro matrimonio nel 2013. I primi anni di lavoro insieme sono stati tosti perché avevamo differenti visioni: io avevo una impostazione più scolastica e teorica mentre lui aveva un’impostazione più pratica e internazionale (Salvatore aveva lavorato a NYC da Cipriani Down Town e a Montecarlo). Alla fine siamo riusciti a trovare una sintonia dividendoci i compiti. Io oggi mi occupo del laboratorio di produzione, della qualità dei prodotti e dei rapporti con i fornitori oltre alla parte di comunicazione e marketing. Lu, invece, i si occupa della gestione dei punti vendita, del personale e del lavoro amministrativo.”

Specialità del Birdy
Specialità del Birdy

“Avete progetti futuri?”

“Come chiunque penso. Vogliamo migliorare soprattutto sotto il profilo della comunicazione e del marketing più generale. Vorremmo far crescere il nostro brand. In quest’ottica abbiamo aperto, qualche anno fa, un secondo punto vendita a Portici e un terzo al Maxi Mall di Pompei. La gestione di un punto vendita fuori città è importante per porre le basi per lo sviluppo di una rete di franchising più ampia.

“Ma come riesci a conciliare l’attività di imprenditrice con quella di mamma?”

“È piuttosto difficile, ma ho la fortuna di avere l’aiuto di una baby-sitter e di mia mamma. Non mancano, però, qualche rimorso e senso di colpa nei confronti delle mie bambine: penso sempre di sottrarre loro qualcosa privandole di tutto il mio tempo. Quando c’è un progetto imprenditoriale che vuoi far crescere e nel quale credi fermamente devi avere la capacità di conciliare i due ruoli.”

Specialità del Birdy
Specialità del Birdy

“Cosa è per te il caffè?”

“Per me il caffè è la quotidianità e come ogni buona napoletana quando mi sveglio lo bevo. Il caffè è anche compagnia con gli amici. Il caffè è anche lavoro che è parte importante della giornata. Lo prendo anche la sera perché a me il caffè non mi toglie il sonno! Per il Birdy, invece, il caffè è lavoro. Siamo stati tra i primi (se non i primi) a introdurre a Napoli il caffè americano, quello preparato con macchina e macinino ad hoc. Mi piace vedere che molti di loro camminano con i bicchieri d’asporto per strada stile newyorkese.”

“Come lo bevi e con che dolce lo abbini?”

“Adoro l’espresso zuccherato. L’abbinamento con il dolce? Dipende dalla fascia oraria. A colazione lo bevo con una fetta di Angel mentre il pomeriggio mi piace abbinarlo al Dollar.

 

Michele Sergio

Articolo pubblicato su L’Espresso napoletano il mese di aprile 2025

Crediti del Birdy’s Bakery

Foto di copertina: Red Velvet

 

Per maggiori informazioni visita la pagina

https://www.birdythebakery.com/