Intervista ad Olga De Maio e Luca Lupoli

Intervista ad Olga De Maio e Luca Lupoli
Una piacevole chiacchierata con due artisti del Coro del Teatro San Carlo
Questo mese abbiamo il piacere di intervistare due artisti del Coro del Teatro San Carlo. Olga De Maio, soprano, vincitrice di concorsi nazionali e internazionali, protagonista di tournée e collaborazioni con grandi artisti. Luca Lupoli, tenore, concertista, saggista e musicologo. Autore di due saggi dedicati a Mario Persico e Pietro Metastasio.
Insieme hanno fondato l’Associazione Culturale Noi per Napoli che ha come finalità quella di promuovere eventi che uniscono musica e valorizzazione dei luoghi storici.
Seduti ai tavoli nel Caffè Gambrinus ecco che inizia questa piacevole chiacchierata a tre.
“Come avete iniziato la carriera?”
Olga De Maio – “Ho cominciato a dieci anni entrando a far parte del coro dei Pueri Cantores di Santa Chiara diretto dal M° Buondonno, con cui mi sono esibita al Teatro San Carlo. Successivamente ho conseguito il diploma in canto al Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli con il massimo dei voti, vincendo numerose borse di studio. Le prime esperienze da solista mi hanno portata già da giovanissima a esibirmi a Londra, presso la Royal Academy, a Oxford, Cambridge e all’Istituto Italiano di Cultura. Da lì sono nati viaggi, tournée e collaborazioni con grandi artisti e registi che hanno arricchito profondamente il mio percorso.”
Luca Lupoli – “La mia carriera è nata a Napoli, dove ho studiato e mi sono laureato sia all’Università Federico II, in Lettere moderne indirizzo musica e spettacolo, sia al Conservatorio San Pietro a Majella. Ho debuttato nel 1996 ne La Bohème e da allora ho cantato in Italia e all’estero, fino ad approdare ai più importanti teatri nazionali e internazionali, tra cui il Teatro San Carlo, che considero la mia casa artistica.”

“Da dove è nata la passione per il canto?”
Olga – “La passione è nata da bambina: provenivo dalla danza classica, ma il canto mi ha conquistata ascoltando tanta musica e vivendo l’atmosfera magica del palcoscenico. Ho capito che quella sarebbe stata la mia strada.”
Luca – “È nata ascoltando la musica che mi circondava da piccolo, soprattutto la grande tradizione lirica e napoletana. Ho capito presto che la voce poteva essere il mezzo più diretto per trasmettere emozioni.”
“Qual è stata l’emozione più grande provata durante una esibizione?”
Olga – “Ogni concerto porta emozioni nuove, ma custodisco nel cuore le collaborazioni con artisti e maestri come Roberto De Simone, Luciano Pavarotti, Gérard Depardieu, Isabella Rossellini e Katia Ricciarelli. Esperienze preziose che mi hanno permesso di crescere e confrontarmi con mondi diversi.”
Luca – “Ricordo con particolare intensità le tournée all’estero, quando il pubblico accoglie con entusiasmo la musica napoletana e l’opera italiana. Emozioni che restano indelebili.”

“Ci svelate il segreto del vostro successo?”
Olga – “Non credo esistano ricette, se non sincerità e impegno. Ho sempre cercato di unire l’opera lirica a progetti di divulgazione e sperimentazione, fino alla musica lirico-pop con brani inediti. L’arte deve sempre parlare al presente.”
Luca – “Più che un segreto, direi passione e costanza. Oltre al canto coltivo anche la scrittura: sono autore di due saggi, uno dedicato a Mario Persico e l’altro a Pietro Metastasio. Credo che lo studio e la ricerca arricchiscano e completino l’attività di un artista.”
“È difficile conciliare vita privata e lavoro?”
Olga – “Non sempre è semplice, ma per noi vita e arte viaggiano insieme. I progetti con Noi per Napoli sono la dimostrazione di come professione, inventiva e quotidianità possano intrecciarsi e diventare un tutt’uno.”
Luca – “È vero, conciliare non è facile, ma condividere questo percorso con Olga è una grande fortuna. Essere compagni nella vita e nell’arte ci permette di sostenerci a vicenda e trasformare ogni sfida in un progetto comune.”

“Vi piace il caffè? Come lo bevete?”
Olga – “Sì, è un piccolo piacere quotidiano che non manca mai nelle giornate intense. Lo preferisco espresso, dolce, da gustare con calma.”
Luca: – “Anch’io lo amo: lo bevo rigorosamente espresso, senza zucchero, per apprezzarne tutta la forza autentica.”
“Cosa rappresenta per voi il caffè?”
Olga – “Il caffè per me è Napoli, è convivialità, è quel gesto che avvicina le persone. È una pausa che regala energia e leggerezza, specialmente se degustato in un luogo magico e ricco di storia come il Gambrinus.”
Luca – “Per me è relax e riflessione: accompagna la scrittura, la lettura e lo studio. Ma soprattutto è condivisione: un momento che amo vivere insieme a Olga, nella vita come nell’arte. Spesso ci ritroviamo proprio davanti a un caffè, al Gran Caffè Gambrinus, in un’atmosfera che ci rigenera.”

“Uno sguardo al futuro”
“Insieme portiamo avanti l’attività dell’Associazione Culturale Noi per Napoli, fondata e guidata dalla Dott.ssa Emilia Gallo. L’associazione unisce musica, teatro e valorizzazione dei luoghi storici, con l’obiettivo di diffondere la cultura napoletana attraverso eventi che siano al tempo stesso spettacolo e occasione di solidarietà e beneficenza. Dai concerti nelle dimore storiche ai format come Passeggiate Liberty e Bel Canto, fino al tradizionale Concerto di Capodanno, senza dimenticare interviste, collaborazioni e presenze su giornali e TV, la nostra missione è portare l’arte sempre più vicina alle persone.”
Michele Sergio
Articolo pubblicato su L’Espresso napoletano nel mese di ottobre 2025
FOTO CREDITI LUCA LUPOLI E OLGA DE MAIO




