Quale caffè abbiniamo al torrone? Parola all’esperto

Quale caffè abbiniamo al torrone?
Il torrone, nella sua forma classica di mandorle, miele e albume, affonda le radici nel Mediterraneo arabo-ispanico e si è diffuso in Italia con varianti locali. Al Sud, però, la tradizione ha preso una via originale. Per il due novembre nasce il “torrone dei morti”, un dolce morbido e fondente, modellato a forma di piccola bara. Non è il torrone croccante delle fiere invernali, ma un semifreddo di pasticceria casalinga. Strati di cioccolato e creme spalmabili con frutta secca, spesso arricchito da coperture lucide e decorazioni. I gusti sono un inno alla golosità: cioccolato fondente o bianco, gianduia, nocciola, pistacchio, cassata, fino a versioni più creative con biscotti e canditi. Prepararlo in casa o acquistarlo in pasticceria è un rito affettivo che lega memoria, famiglia e profumo di cacao.
Il Gran Caffè Gambrinus consiglia l’abbinamento con il caffè Brasiliano
Per un abbinamento capace di esaltarne la ricchezza consigliamo il “caffè brasiliano” con cremina di zucchero, espresso, crema di latte e cacao, noto anche con il nome di espressino o macchiatone. Perché funziona così bene? Innanzitutto per affinità. Il cacao del caffè crea un ponte aromatico con il cuore cioccolatoso del torrone. La crema di latte, morbida e rotonda, dialoga con la grassezza delle creme di nocciola, pistacchio o gianduia, smussando gli spigoli e valorizzando la scioglievolezza. La cremina di zucchero, montata con le prime gocce di espresso, dona una dolcezza fine e persistente che si integra con quella del dolce senza risultare stucchevole, perché l’amaro nobile dell’espresso interviene a pulire il palato tra un morso e l’altro.
Un piacevole connubio tra pasticceria e caffetteria
C’è anche un gioco di consistenze e temperature: il torrone dei morti è denso e vellutato. Il caffè, caldo e cremoso, ne accentua il profumo di tostato e vaniglia, prolungando la persistenza.
Sulle varianti: con pistacchio o nocciola, il Brasiliano valorizza le note di frutta secca. Con cassata, la componente lattica del Brasiliano armonizza canditi e ricotta. Con cioccolato fondente, l’intensità dell’espresso crea un equilibrio elegante tra amaro e dolce.
Servitelo in tazze piccole e ben calde, spolverando un velo di cacao. Un sorso, un boccone, e il ricordo delle feste dei morti diventa un rito di gusto, memoria e conforto.
Buon Halloween 2025
Michele Sergio
Articolo pubblicato su Il Roma il 28 ottobre 2025




