Come si prepara il Caffè Kinder: parola all’esperto

L’avverto ogni volta che si parla del caffè Kinder. La mia adolescenza che ritorna con il cioccolato al latte, le barrette, il bimbo (in tedesco, per l’appunto, kinder) bravo e bello che lo addenta.

Origini del caffè Kinder

Alla fine degli anni ‘90 dello scorso secolo nei bar napoletani si diffondono i caffè speciali ovvero le variazioni sul tema della più classica bevanda “made in Naples”: il caffè alla nocciola, il caffè del nonno, il caffè Rocher, il caffè Kinder, tanto per citare i più noti. Ricordo code di persone al di fuori dei locali di piazza Trieste e Trento per accedervi ed assaggiare queste deliziose novità.

In quel periodo non amavo il caffè. Il primo caffè che ho provato è stato proprio un caffè Kinder perché più dolce rispetto all’espresso, perché mi riportava alla mia fanciullezza. Come me, al contrario dei puristi dell’espresso, in tanti sono partiti da uno speciale per arrivare, alla classica “tazzulella ‘e café”. Come me in molti dal caffè Kinder, forse il mio preferito.

Oltre a gustarlo al bar questa ricetta può essere preparata, senza difficoltà, anche a casa. Qui di seguito riportiamo ingredienti e modalità di preparazione seguendo la ricetta per quattro persone.

Ingredienti

Crema caffè che ne costituisce la base, la cioccolata bianca, la crema di nocciola e la panna montata.

Preparazione

Prima di comporre il nostro caffè gourmet vanno preparate le due basi: la panna montata e la crema caffè.

Versare in una ampolla 450 cl di panna liquida da pasticceria e 50 gr di zucchero a velo. Frullare il tutto con un frustino elettrico per 3-4 minuti fino a quando il composto non si sarà montato. Arrivati a questo punto bisogna prendere metà della panna che abbiamo appena montato e metterla in un sac a pochè.

L’altra metà la utilizziamo per realizzare la crema caffè versando all’interno dell’ampolla 2-3 tazzine di caffè. Mescolare il tutto con una frusta per pochi secondi fino a quando la il preparato non si presenterà liquido. Prima di procedere alla preparazione riporre sia la panna montata che la crema caffè in frigo per circa mezz’ora.

Adesso che le basi sono pronte possiamo passare a realizzare il nostro caffè. La coppa Martini è senza dubbio il bicchiere più indicato per servire questo gourmet perché elegante e capiente.

Spalmare su la metà della parete interna del bicchiere la cioccolata bianca e sull’altra metà la crema di nocciole, versare la crema caffè (questa sorta di mousse fredda preparata con panna, caffè e zucchero) e completare con la panna montata.

Si può decorare questo caffè come si preferisce: con biscottino, con un cioccolatino o con una spolverata di cacao. Presentate questo caffè agli ospiti a fine cena: il successo sarà garantito!

 

Pubblicato su Il Roma il 24.03.2019