Anche quest’anno ricorre il Black Friday. Il giorno dell’anno in cui i consumatori possono trovare offerte e sconti su ogni tipo di prodotto. Nato in America negli anni ’50 è diventato un appuntamento importante anche per tutti gli italiani amanti dello shopping.

Il Black Friday

È un venerdì molto atteso anche dagli appassionati del caffè. Si possono acquistare scontato (o con offerte particolari) qualsiasi tipo miscela.

Già da diversi anni torrefazioni, caffetterie e negozi on line specializzati hanno messo i loro prodotti in vendita su internet. Con il tempo, poi, i cataloghi dei negozi virtuali si sono sempre di più arricchiti con tantissimi prodotti. Il sistema è comodo, veloce e sicuro. Basta andare sul sito specializzato, scegliere il prodotto dal catalogo virtuale (non senza avere prima consultato le recensioni dei clienti) e “mettere nel carrello” qualsiasi tipo di miscela caffè o mono origine. È possibile acquistare anche tazzine, lattiere, caffettiere classiche e personalizzabili.

Gli acquisti a tema caffè …

La ricorrenza è il momento giusto e propizio per acquistare a prezzi migliori prodotti anche piuttosto costosi come tostini, macinini, strumentazione varie e libri sul caffè. Per gli amanti del cafè racer (ovvero customizzare la propria macchina per espresso da bar) è il giorno ideale per acquistare componenti della macchina di vari materiali e colori per personalizzarla come più piace (es. con rifiniture in legno o in acciaio) e tantissimi accessori (come pressini, termometri, bilance ecc).

C’è chi vede il Black Friday come l’apoteosi del capitalismo e del consumismo sfrenato e lo condanna. C’è chi, invece, al contrario, reputa l’iniziativa importante che consente ai commercianti di guadagnare ed ai consumatori di comprare prodotti a prezzi vantaggiosi e la promuove.

Aldilà delle valutazioni socio-politiche, quello che più interessa agli amanti del caffè è di potere acquistare il caffè a un prezzo più competitivo.

Buon Black Friday e buon caffè a tutti.

Immagine creata con l’utilizzo della I.A.

Articolo pubblicato su Il Roma il 29.11.2024