Intervista a Espedito Rusciano, Flower designer

Intervista a Espedito Rusciano

Una chiacchierata con il flower designer campano tra i più apprezzati in Italia e all’Estero

L’evoluzione dell’arte e dei mestieri ha interessato anche il mondo dei fiori. Dai classici venditori di piante varie a professionisti famosi che propongono elaborate composizioni floreali. La figura del flower designer si sta affermando rapidamente. Seguitissimi sui social, i più intraprendenti si distinguono per le la loro fantasia e bravura e realizzano delle vere e proprie opere d’arte. Oggi intervistiamo uno dei più affermati flower designer campani, Espedito Rusciano, figlio d’arte, che ha saputo farsi apprezzare in Italia e all’estero.

“Buongiorno Espedito ci puoi parlare un po’ di come ti sei avvicinato a questo lavoro?”

“Io sono stato sempre nel “mondo dei fiori”. Sin da piccolo, infatti, frequentavo il negozio dei miei genitori alla via Padreterno in Marano di Napoli. Da bambino giocavo nel retrobottega ma, già più grandicello, dopo la scuola, aiutavo di mio papà Vincenzo e mia mamma Pina (di cognome Fiordinotte: nomen omen!) occupandomi delle consegne a taluni clienti. Finita la scuola e diplomato perito elettrotecnico – lo so che con il mio lavoro non c’entra niente – ho gradualmente rilevato il negozio dei miei genitori.”

Espedito Rusciano

“Hai frequentato dei corsi per accrescere la tua competenza e preparazione in materia?”

“Si, consapevole del fatto che l’istruzione dà una marcia in più nel lavoro, ho deciso di approfondire le mie conoscenze (che erano solo pratiche) frequentando alcuni corsi professionali di arte floreale istituiti dalla Federfiori. Ho poi continuato la mia formazione frequentando corsi all’estero tra i quali ricordo quelli più prestigiosi in Svizzera e Olanda con diversi maestri di arte floreale. Ho conseguito vari diplomi tra i quali il diploma ‘Atelier Cinque’. Ogni percorso di studio intrapreso ha arricchito le mie conoscenze e contribuito alla mia crescita personale e professionale.

Espedito Rusciano

“Qual è, secondo te, il segreto del successo di un fioraio oggi?”

“Credo che sia un insieme di fattori. Per quanto riguarda me posso dire che sono partito già avvantaggiato in quanto ho iniziato questa professione avendo già il punto di partenza e osservando il lavoro dei miei genitori. Poi i corsi di formazione certamente mi hanno dato una grossa mano. In terzo luogo posso contare su una ‘squadra’ con la quale lavoro ad alto livello. Con me collabora anche un bravo architetto che si occupa della parte strutturale nei progetti più importanti.

Ogni mio collaboratore ha messo nell’attività qualcosa di bello e importante. Infine le collaborazioni con le wedding planner (che sono molto più esigenti delle spose!), che non solo mi hanno dato l’opportunità di lavorare per importanti catering ma mi hanno anche ispirato nella ricerca di soluzioni diverse e originali. Penso sia stata la combinazione di tutti questi fattori a rendere, come si dice, le mie composizioni floreali originali ed artistiche.”

Espedito

“Il tuo lavoro è apprezzato non solo in Campania ma in tutta Italia …”

“Senza modestia posso dire sia vero ciò. Grazie alle mie composizioni sono man mano entrato nel canale degli artisti floreali. La mia più grande soddisfazione professionale è stata quella di occuparmi delle composizioni floreali del Festival di Sanremo. Sono alcuni anni che mi occupo di allestire i fiori sia per la parte esterna del teatro Ariston, sia per Casa Sanremo, sia, ancora, per Casa Radio Kiss Kiss. In questa ultima edizione Casa Sanremo è stata adornata con rose rosse e ranuncoli e anturium. L’anno scorso il green carpet è stato decorato con ortensie gialle ed è piaciuto molto sia agli artisti che al pubblico.”

“Sei richiesto anche all’Estero …”

“Si e sono lavori importati e impegnativi tra cui mi piace ricordare le decorazioni floreali del Four Season di Dubai. E quelle dell’albergo a cinque stelle Kempinski e del Billionaire di St. Moritz.”

“Lavori anche con personaggi famosi”

“Ho avuto l’onore e il piacere di occuparmi dell’allestimento floreale del battesimo della figlia di Valentino Rossi a Tavuglia. Del compleanno a Parigi di Gigi Donnarumma, degli alberi di Natale di Belen Rodriguez e di Michelle Hunziker. Mi sono occupato anche degli allestimenti natalizi al Caffè Gambrinus di Napoli.”

“Hai uno stile che ti contraddistingue?”

“Mi piace l’effetto naturale anche se, però, credo la vera bravura sia adattarsi agli stili, dare forma ai desiderata delle persone che si rivolgono a me.”

“Ti piace il caffè? E cosa è per te il caffè?”

“Molto, ne faccio vero e proprio abuso, forse perché fortunatamente non fumo. Lo preferisco bere ristretto e amaro. Credo che il caffè sia un momento di forte convivialità, di condivisione di taluni momenti. In altri, però, costituisce l’attimo di intimità, la pausa per antonomasia di relax personale”.

Michele Sergio

Articolo pubblicato su L’Espresso napoletano nel mese di giugno 2025

I crediti sono di Espedito Rusciano