Tris di caffè per l’estate 2018
Articolo di Michele Sergio pubblicato su IL ROMA il giorno 24 giugno 2018
Quando arriva il caldo nel Bel Paese tutti si ingegnano a combatterlo: chi può fugge dalle città verso luoghi più freschi, chi è costretto a rimanervi si attrezza con ventilatori e condizionatori; tutti vestono abiti leggeri, mangiano cibi meno pesanti, consumano in quantità bibite fresche.
Col calore estivo si rinuncia ad una giacca, ad un pranzo più saporito, ad un bicchiere di vino, financo ad una passeggiata ma, si sa, mai ad un buon caffè, figurarsi, poi, se un napoletano possa mai abdicare al suo caffè! Eppure è estate e la voglia di rinfrescarsi con una bevanda rinfrescante si unisce al desiderio dell’amato caffè. E’ così che nel corso degli ultimi anni sono state create numerose varianti alla classica tazzulella ‘e café che hanno, dapprima, cercato e, poi, saputo assecondare gusto ed esigenza, passione e necessità, sapore e calore!
Sono così nate le versioni estive dell’espresso napoletano, replicabili anche tra le mura domestiche.
Ed allora il caffè freddo! Servito ai clienti soprattutto nella versione cremolata, è stato evoluto in varianti che, con il tempo, si sono imposte nei locali italiani, divenendo veri e propri must. Non tutti sanno che questi caffè possono tranquillamente essere realizzati anche nelle nostre case in pochi minuti. Vediamo allora quali sono e come si preparano.
Caffè Shakerato – Il termine shakerato deriva dallo shaker, strumento utilizzato dai barman per miscelare gli ingredienti per preparare i cocktails. Dopo la seconda guerra mondiale molti baristi iniziano a proporre ai lori clienti un caffè preparato shakerando insieme caffè, ghiaccio e zucchero. Utilizzando questo procedimento si ottiene una bevanda cremosa e fredda che mantiene il gusto del caffè tradizionale. E’ possibile realizzarlo in casa così: versando nella vaschetta di un robot frullatore/tritatutto da cucina due tazzine di caffè, 4 cucchiaini di zucchero e 4 cubetti di ghiaccio. Bastano meno di due minuti per montare il tutto. E’ preferibile servirlo in una coppa da cocktail.
Crema Caffè (o Caffè del Nonno) – Proposto nei primi anni 2000, il caffè del nonno ha avuto fin da subito un grande successo commerciale. È oggi un classico immancabile della caffetteria napoletana. Il segreto della sua affermazione è nei suoi ingredienti semplici e genuini: la panna, il caffè e lo zucchero. Il risultato è una crema di caffè fredda che contrasta l’afa estiva. Chi se lo vuole gustare in casa lo prepari versando in una ampolla/brocchetta ml. 170 ml di panna liquida da pasticceria, 30 grammi di zucchero a velo e 2-3 tazzine di caffè (mi raccomando: miscela napoletana!) e frullando il tutto con l’ausilio di un frustino elettrico per qualche minuto. Quando si sarà ottenuta una crema, la si raffredderà in frigo per circa un’ora, prima di versarla in un bicchiere di vetro e magari decorare con un biscottino.
Caffè Mandorla – Di origine leccese, il caffè mandorla si sta diffondendo anche nella Nostra Città. Ovviamente i nostri eccellenti baristi non potevano non apportare migliorie alla ricetta pugliese. Se la versione originaria prevede di versare un cucchiaino di latte di mandorla nel caffè preparato con la moka, la ricetta napoletana è diversa e prevede vadano aggiunti al caffè in bicchiere cubetti di ghiaccio di latte di mandorla. E dunque: preparare il caffè con la moka, lasciarlo raffreddare e quando sarà tiepido versarlo in un normale bicchiere di vetro (da acqua); versare 4-5 cubetti di ghiaccio di latte di mandorla nel bicchiere stesso.
I commenti sono chiusi.