Il Caffè Chantant

Articolo di Michele Sergio tratto dal IL ROMA del 06.11.2017

Fine ‘800. Siamo in piena Belle Èpoque, periodo di larga fiducia nei progressi scientifici e tecnologici, di diffusione di nuove forme d’arte espressive (cinema e fotografia), di grande speranza nei miglioramenti e nelle innovazioni che accompagneranno e segneranno l’inizio del nuovo secolo, di maggiore agiatezza del ceto borghese, in ascesa rapida e costante, che, accanto e più della vecchia nobiltà, comincia a dedicare il tempo libero allo sport, all’arte, al teatro e alla musica. Sull’esempio francese, si diffonde in Italia, rapidamente e con successo, una nuova forma di spettacolo, di cui Napoli diventerà capitale europea accanto a Parigi.

Nei Caffè più rinomati si propone un nuovo spettacolo d’intrattenimento, il Café Chantant (o Caffè Cantante secondo etimo italiano). Il termine Cafè è proprio indicativo del luogo di rappresentazione, i principali Caffè delle città più mondane, Parigi e Napoli in testa, per l’appunto, dove gli avventori, tra un caffè o un bicchiere di vino o liquore, possono godere di uno spettacolo di canzoni (ecco perché Chantant/Cantante), macchiette e ballo. I locali napoletani più famosi dove veniva rappresentato il Cafè Chantat erano la Birreria dello Strasburgo, il Salone Margherita ed il Caffè Gambrinus.

Uno spettacolo veramente trasgressivo per l’epoca, dove il numeroso più atteso, da un pubblico quasi sempre del tutto maschile, è quello delle ballerine, che sulle note del can-can, alzano la gonna mostrando le gambe! Accanto alle amatissime ballerine, nella versione napoletana, spicca la figura della prima donna, la chanteuse, la Sciantosa, cantante e ballerina anch’essa, che manda in visibilio il pubblico con la Mossa, una sorta di movimento d’anca molto sensuale e provocante per l’epoca ritenuta trasgressiva. Tante furono le Sciantose che si distinsero a Napoli ed in tutta Europa: Lina Cavalieri, Maria De Angelis, Elvira Donnarumma, Anna Fougez e Yvonne De Fleuriel. Dopo oltre cento anni è ancora possibile rievocare i tempi della Belle Èpoque al Caffè Gambrinus che ripropone lo spettacolo del Cafè Chantant nelle sue storiche sale dorate.

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