Un caffè in onore a Maradona

Un caffè in onore a Maradona

Solo chi è stato a Napoli negli anni ‘80 può ricordare cosa ha rappresentato Maradona per la città. Nessuno poteva in quegli anni pensare, o addirittura sperare, che un talento di quella portata potesse giocare in una modesta squadra come era il Calcio Napoli allora. Quando Antonio Juliano portò il campione argentino a Napoli in pochi avrebbero scommesso su di lui. Ciò a causa del lento recupero dopo un grave infortunio subito da poco.

Il calcio come confronto-politico sociale tra Nord e Sud

Il calcio per tutti gli italiani non rappresenta una rivalità semplicemente sportiva. Ma ha anche risvolti politico-sociali (come il dualismo Nord-Sud) e il popolo napoletano ha trovato in Maradona un insolito leader che per la prima volta gli ha dato coraggio e speranza. Maradona è riuscito a far competere a testa alta il “povero” Sud nei confronti del “ricco” Nord! Maradona, insomma fu un campione insperato dal momento che il Napoli per la prima volta con lui si affacciava in maniera competitiva al campionato dominato dalle grandi squadre del nord.

Durante la sua incredibile carriera da calciatore che lo ha visto alzare innumerevoli coppe e trofei, Maradona è riuscito a stupire tutti, prima i napoletani, poi gli argentini e infine il mondo intero.

La gioia dei napoletani

C’è un giorno che il popolo dei tifosi napoletani non dimenticherà mai: la prima volta Maradona al San Paolo nel 1984.  ùLo stadio era pieno fino all’inverosimile e per tutti i presenti fu un’emozione unica assistere alla presentazione dell’uomo del destino.

Ogni domenica era una festa; bastava solo vedere il riscaldamento del campione argentino per far emozionare i tifosi partenopei. L’emozione diventava indescrivibile quando a suon di gol il Napoli vinceva tutte le partite anche quelle più difficili. E poi quando finalmente nella stagione 1986/1987 riuscì a conquistare per la prima volta l’ambito scudetto si scatenò una festa nella festa. Possiamo dire che non c’è matrimonio più riuscito di quello tra Napoli e Maradona.

Oggi a distanza di molti anni il grande campione argentino ritorna a Napoli. Sembra incredibile ma la città è di nuovo in tumulto. Nessuno lo ha dimenticato per il contributo straordinario che è riuscito a dare alla città. Napoli lo ama ancora come dimostrano le numerose scritte, i murales, i manifesti, le fotografie, le statuette che lo raffigurano. Senza dimenticare l’ormai celebre altarino con tanto di capello esposto a mò di reliquia. Altarino che si trova nel centro storico della città.

caffè pibe de oro
caffè pibe de oro

La ricetta

Nel nostro piccolo abbiamo voluto “festeggiare” il “Pibe de Oro” con una torta ed un caffè che saranno a lui dedicati. Il Caffè “El Pibe è così realizzato. Cremina di zucchero con l’aggiunta di panna, caffè espresso napoletano, topping azzurro, latte montata a freddo. E, per finire, come decorazione un biscottino di pasta frolla con il numero 10. Per ricordare “i tiempe belle e na vota” di quando Maradona in campo faceva ridere i tifosi partenopei e piangere gli avversari.

Michele Sergio

Articolo scritto nel mese di gennaio 2017

Foto realizzata con l’ausilio dell’AI.