TRE REGINE PER NAPOLI

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Quante storie racconta la città di Napoli! Purtroppo, la maggior parte di queste non resta viva alla memoria, ma viene cancellata dal tempo. C’è chi, tuttavia, ancor oggi, si dedica con pazienza, amore e dedizione alla consultazione di libri antichissimi (conservati alla Biblioteca Nazionale di Napoli sita nel Palazzo Reale) per riportare alla luce dei ricordi storie, leggende e tradizioni.

Nel mio piccolo, nell’ultimo mese, ho appreso con grande piacere che tre regine, molto diverse tra loro per nazionalità ed epoca, ma accomunate da uno spirito libero e ribelle, hanno contribuito allo sviluppo della tradizione culinaria della città di Partenope (guarda caso un’altra donna). Ed è per questo – soprattutto in tempi difficili come quelli odierni che vedono molte donne maltrattate (e purtroppo a volte uccise) – che mi è sembrato doveroso dedicare loro un contributo.

La Regina Maria Carolina e la storia del Caffè napoletano

La regina Maria Carolina d’Asburgo Lorena (Vienna 1752 -1814), divenuta sposa del re di Napoli Ferdinando I di Borbone, si impose a corte con il suo carattere deciso ed autoritario. Non fu un matrimonio felice: il re, poco dedito ai doveri di sovrano, preferiva trascorrere intere giornate a caccia e tra i vicoli di Napoli mescolandosi (in anonimato) tra i sudditi, mentre la regina amava gestire il regno (spesso punendo con estrema severità i ribelli) ed organizzare feste fastose.

A lei dobbiamo l’introduzione di alcuni piatti e bevande tra le quali spicca il caffè importato dalla corte di Vienna (proposto in una delle sue feste nel 1771). Possiamo dire, quindi, senza tema di smentita, che il merito va alla regina Maria Carolina se oggi Napoli è la capitale del caffè.

La Regina Margherita e la storia della Pizza napoletana

Ancora oggi, tra i vicoli della città di Napoli, si racconta che la regina Margherita ispirò la creazione della pizza a lei dedicata e che porta il suo nome (la più amata e conosciuta tra le pizze napoletane).

Nessuno può provare con certezza quale sia il locale nel quale la pizza Margherita fu preparata per la prima volta. È idea comune, tuttavia, che la Regina Margherita di Savoia (Torino 1851 – Bordighera 1926), sposa del Re Umberto I, si trovava realmente nel 1889 in visita a Napoli ed in quell’occasione ebbe modo di assaggiare questa pizza che riporta i colori della bandiera italiana (il verde del basilico, il bianco della mozzarella ed il rosso del pomodoro).

La Principessa Sissi e la storia del Gelato napoletano

Elisabetta Amalia Eugenia di Wittelsbach (Monaco di Baviera 1837 – Ginevra 1898), meglio nota con il nome di “Sissi”, è stata una delle regine più amate di tutti i tempi, come testimoniato dai numerosi film e romanzi a lei dedicati. Nel 1890 Sissi si recò a Napoli per visitare le bellezze della città partenopea. Il Gran Caffè Gambrinus ebbe l’onore di ospitare la regina che in quell’occasione assaggiò il gelato al gusto violetta. Dopo lungo tempo, ancora oggi, il Gambrinus resta fedele all’antica ricetta della tradizione napoletana nella preparazione del gustoso gelato. Provare per credere!

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