Una speciale torta nuziale

articolo di Michele Sergio

Ieri ho chiesto ai maestri pasticceri del Gambrinus di realizzare un’originale torta nuziale di colore bianco, a forma di piramide, con decorazioni ai lati.

Quando il capo pasticcere Stefano mi ha chiamato per comunicarmi che la torta nuziale era pronta mi sono recato nel laboratorio e dopo essermi complimentato per la realizzazione ho apportato un piccolo cambiamento alla torta. Ho tolto dalla cima le statuine degli sposini e le ho sostituite con quelle di due uomini in abito da cerimonia mano nella mano e sorridenti.

Onestamente mi aspettavo qualche commento negativo dai pasticceri presenti, invece il più anziano mi ha stupito quando ha detto “era ora che anche due uomini si potessero sposare”.

Ero convinto che la vecchia generazione, a differenza della mia – da anni pronta al riconoscimento dei diritti civili – non accettasse un tale cambiamento epocale. Nella mia città, a parte alcune resistenze, questa “riforma” è passata quasi come se fosse cosa scontata. Napoli in fondo è sempre stata una città cosmopolita, tollerante e aperta a tutti i cambiamenti.

Sono contento di avere omaggiato della torta nuziale il primo sindaco omosessuale in Italia che si sposa in Campania.

Tutte le settimane si vedono le spose, con i loro abiti bianchi, farsi fotografare davanti alla fontana del Carciofo in piazza Trieste e Trento o sotto il colonnato della chiesa di San Francesco di Paola di piazza del Plebiscito o nelle storiche sale dorate del Gambrinus

Oggi le foto degli sposi saranno un po’ diverse, ma saranno comunque immortalate in un album perchè il giorno più bello della vita possa essere sempre ricordato

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